Dolore lombare acuto: terapia fisica immediata riduce necessità assistenziali successive

La terapia fisica rappresenta un’importante opzione terapeutica per i pazienti con dolore lombare, ma l’opportunità di indirizzare o meno un paziente alla terapia fisica e la tempistica della sua introduzione rimangono argomenti controversi. È stato condotto uno studio per valutare l’impatto della terapia fisica e della tempistica della sua introduzione sull’uso successivo delle risorse sanitarie e sui costi nei pazienti con dolore lombare acuto. Su un campione di 46.914 pazienti, 40.246 non hanno ricevuto terapia fisica e 6.668 l’hanno ricevuta introducendola con tempistiche differenti. Tenendo conto delle caratteristiche dei pazienti e dei possibili errori statistici legati alla scelta del trattamento, lo sfruttamento delle risorse sanitarie ed i costi sostenuti a distanza di un anno erano inferiori per i pazienti non trattati con terapia fisica, seguiti da quelli che l’hanno introdotta entro 3 giorni dall’insorgenza dei sintomi, ma fra i pazienti trattati con terapia fisica questi ultimi sono andati incontro a costi e sfruttamento delle risorse sanitarie minori. Nei pazienti con dolore lombare acuto, dunque, quando è necessario introdurre una terapia fisica, farlo immediatamente ed iniziarla entro 3 giorni potrebbe portare ad una riduzione dello sfruttamento delle risorse sanitarie e dei costi correlati. Il presente studio non ha tenuto conto di esiti funzionali di alcun tipo, ma una recente indagine ha riscontrato che i pazienti che hanno ricevuto terapia fisica entro 28 giorni dall’insorgenza dei sintomi sono andati incontro a differenze minime o nulle per quanto riguarda dolore, funzionalità o qualità della vita rispetto ad altri pazienti che non hanno introdotto precocemente la terapia fisica stessa: i ricercatori pertanto ne deducono che l’introduzione precoce o immediata della terapia fisica sia nel complesso favorevole, tenendo conto del fatto che essa determina una riduzione di costi e sfruttamento delle risorse sanitarie senza compromettere gli esiti per il paziente.