Niente più alunni ingobbiti sui banchi o alle prese con arredi scolastici fatiscenti o fuori scala. Nelle scuole italiane arrivano nuove regole per dotare ciascuno studente di banchi e sedie ‘a misura d’alunno’: più sicuri ed ergonomici, progettati secondo i più recenti dati antropometrici della popolazione scolastica dei Paesi europei. Dunque tenendo conto dell’aumento progressivo dell’altezza, ma anche del peso, registrato nel Vecchio Continente. “In modo da favorire l’adozione di una corretta postura anche in caso di utilizzo del computer”. Queste le principali novità contenute nelle norme tecniche europee sugli arredi scolastici elaborate dal Cen (Comitato europeo di normazione), che l’Uni, l’Ente nazionale italiano di unificazione, ha pubblicato in Italia come norme Uni En 1729. Le norme tecniche, oltre a fissare nuove dimensioni per banchi e sedie, in linea con le attuali tendenze che registrano un innalzamento dell’altezza media e un incremento di bambini dalla conformazione fisica robusta, stabiliscono i requisiti di sicurezza e i metodi di prova per riconoscere gli arredi scolastici ‘a norma’, dunque sicuri. In relazione all’altezza dello studente (si parte da un minimo di 80 cm per i bambini fino ad arrivare ai ragazzi delle scuole superiori che possono superare i due metri), le norme assegnano agli arredi scolastici delle vere e proprie ‘taglie’. Per fasce di altezza omogenee si potrà quindi disporre di banchi e sedie delle misure più idonee. In questo modo, le norme intendono favorire l’adozione di una corretta postura, contribuendo allo sviluppo psicofisico di bambini e ragazzi che ormai trascorrono gran parte della loro giornata a scuola. https://studiomoscaticaiazzo.com/posturologia-e-osteopatia/
